Il Blog di Impresoft Engage

GDPR, quali benefici?

Scritto da Elisa Pellizzaro | Apr 23, 2024 5:12:36 PM

La prima volta che abbiamo sentito parlare di GDPR e abbiamo realizzato il carico di conseguenze, attività e soprattutto ore dedicate all’adeguamento che portava con sé, di certo non abbiamo fatto i salti di gioia, anzi.

Ma ragionandoci a “sangue freddo”, ci siamo resi conto che affrontare con lo spirito giusto il Regolamento Europeo sulla protezione dei dati personali sarebbe stato l’approccio più opportuno con cui partire.

Se si vede il GDPR solo come un mero insieme di regole da rispettare, il rischio che si corre è quello di non cogliere le reali opportunità che da esso possono scaturire.

Le aziende hanno bisogno dei nostri dati personali.

Senza di essi oggi non potremmo parlare di big data, machine learning, artificial intelligence, customer experience, etc.
Personalizzare l’esperienza dei clienti è diventato l’obiettivo cruciale che le aziende intendono raggiungere nell’offerta dei loro prodotti e servizi, ergo non possono fare a meno dei dati personali.
Per la loro raccolta è indispensabile che le aziende seguano ciò prescritto dal GDPR ed è proprio qui che entrano in gioco le diverse responsabilità e i diversi benefici.

Sì, avete capito bene.

Il GDPR non porta con sé solo responsabilità, ma anche benefici.

“Certo, benefici per l’Interessato” penserà qualcuno di voi e non possiamo darvi torto. Con il Regolamento Europeo 2016/679 ognuno di noi, in veste di “possessore e titolare” di dati personali avrà un controllo sicuramente maggiore su tutte le informazioni che lo riguardano, nel momento in cui vengono concesse alle aziende per le attività di trattamento.

BENEFICI PER L’INTERESSATO

Uno dei benefici sul quale può contare l’Interessato è sicuramente una maggiore protezione delle proprie informazioni sensibili.
Visto il largo utilizzo che facciamo dei dati personali, altrettanto diffuse sono le minacce, fisiche e virtuali, che possono metterli in serio pericolo.
Cyber-attacchi, furti d’identità, diffusione illecita di informazioni e chi più ne ha più ne metta. Obiettivo primario del GDPR è proprio quello di contrastare, o perlomeno limitare, questi rischi.

Successivamente, come già ribadito, viene assicurato un maggiore controllo sulle informazioni “concesse all’esterno”. In veste di Interessati scegliamo se permettere alle aziende di trattare i nostri dati personali e le nostre decisioni impattano anche sulle attività svolte su di essi, sulla base di diversi diritti riconosciuti. Possiamo, ad esempio, richiedere la correzione dei nostri dati personali oppure la loro eliminazione DEFINITIVA.

In virtù di ciò, le aziende sono tenute a fare tutto il possibile per agevolare gli Interessati nell’esercizio dei loro diritti, parola di GDPR!

QUALI ALTRI BENEFICI?

Ma a beneficiare del GDPR non sono solo gli Interessati.

Se visto come un’opportunità il GDPR può essere il fattore differenziante che permette alle aziende di distinguersi positivamente nel mercato e dai loro competitors.
In questo modo, diventa un vero e proprio investimento in innovazione. Tra le novità del Regolamento c’è l’opportunità di dimostrare la propria conformità tramite certificazione; questa diventa un vero e proprio vantaggio competitivo, specialmente nel momento in cui vi sia la possibilità di partecipare a bandi pubblici o collaborare con aziende di un certo tipo.

Oltretutto, che voi ci crediate o no, adeguarsi al Regolamento Europeo consentirà di incrementare la fiducia che i clienti avranno nei vostri confronti.
La trasparenza è una delle armi più forti a nostra disposizione; se rispettiamo le norme del GDPR tenendo a mente i nostri clienti, non solo applichiamo la trasparenza ma generiamo fiducia nei nostri confronti.

Last but not least, un aspetto ed un altro importante beneficio che forse viene un po’ sottovalutato: la nascita di nuovi posti di lavoro. Si ipotizzano migliaia di nuove posizioni lavorative per la carica di DPO dopo l’applicazione del GDPR.

La necessità, per non dire l’obbligo, che porta all’adeguamento al GDPR è una via a senso unico, con un’unica direzione di marcia. Ma un aspetto su cui possiamo scegliere è l’approccio con cui decidiamo di procedere in questo percorso.