Introduzione all’Inbound Marketing
In diverse sezioni del nostro sito abbiamo introdotto, spiegato e approfondito l'Inbound Marketing, una metodologia che consiste in 4 fasi: attira visitatori, convertili in lead, chiudi le vendite e fidelizza i tuoi clienti acquisiti trasformandoli in promotori.
La prima fase dell’Inbound Marketing: attirare visitatori
In questo articolo ci concentreremo sulla prima fase dell’Inbound Marketing che consiste nell’attirare traffico verso il tuo sito web, cioè attrarre sconosciuti per trasformarli in visitatori dei tuoi canali web.
In realtà non vogliamo attirare qualsiasi tipo di traffico nel nostro sito, vogliamo attirare il giusto traffico. È infatti fondamentale, per dare un senso ai propri sforzi, attirare le persone che con più probabilità si trasformeranno in lead e alla fine in clienti soddisfatti.
Chi sono i tuoi visitatori ideali?
Ma chi sono le persone giuste? Sono i tuoi clienti ideali, conosciuti anche come i tuoi Buyer Persona. I Buyer Persona sono i profili dei tuoi clienti tipo che descrivono le loro caratteristiche e i loro bisogni. Si tratta di profili molto dettagliati, che contengono gli obiettivi, le sfide, i problemi, le obiezioni comuni sui tuoi prodotti e servizi e le informazioni demografiche dei tuoi clienti tipo. I Buyer Persona sono le persone attorno alle quali è costruito tutto il tuo business e di conseguenza tutta la tua comunicazione.
Strategie per attirare visitatori
Nella pratica, puoi attirare più visitatori principalmente attraverso queste 5 attività.
1. SEO
Search Engine Optimization, ossia ottimizzazione per i motori di ricerca. Si distinguono due tipi di SEO:
- On-Site SEO, che consiste in una serie di operazioni svolte all’interno delle tue pagine web. Viene fatta solitamente quando si costruisce il sito e può essere modificata e migliorata in un secondo momento se necessario per ottimizzare i risultati sui motori di ricerca.
- Off-Site SEO, comprende tutto ciò che può essere fatto al di fuori del tuo sito web e coinvolge altri siti che possono avere dei link verso i tuoi contenuti. È fatta di solito quando il sito è già online e dovrebbe essere un lavoro svolto in maniera continuativa.
2. Pagine del sito web
Il tuo sito web è il primo punto di ingresso che i tuoi potenziali clienti utilizzano per entrare in contatto con la tua azienda. Quindi è fondamentale cercare di fare bella figura. Mettiti nella prospettiva dei tuoi clienti tipo e ottimizza il tuo sito per attirarli e trasformare le tue pagine web in una fonte di risorse utili per attirare i giusti sconosciuti a visitarle.
3. Blogging
Le aziende che includono e alimentano un blog nel proprio sito aumentano del 55% i visitatori, accrescono del 97% il numero di link in inbound e hanno il 434% di pagine indicizzate in più. Inoltre, le aziende che scrivono frequentemente contenuti nel blog generano il 126% di lead in più rispetto alle aziende che non hanno un blog.
Per darti qualche spunto sugli argomenti che potresti sviluppare, nel tuo blog puoi scrivere contenuti che riguardano le parole chiave che hai individuato nelle tue sessioni di brainstorming, news sui tuoi prodotti, novità del tuo settore, domande fatte dai tuoi clienti o potenziali clienti, prendere spunto dai commenti che ricevi nel blog stesso, argomenti “caldi” del tuo settore, pro e contro di una soluzione rispetto a un’altra, ecc.
Non dimenticare di offrire al tuo pubblico, alla fine di ogni articolo del blog, la possibilità di convertirsi attraverso una Call-to-Action.
4. Social Media Marketing
Nel creare la tua strategia di social media marketing, ricorda sempre che il contenuto è la cosa più importante (“Content is king”), ma la distribuzione va di pari passo (“Distribution is queen”).
Un uso molto efficace ed efficiente dei social media è quello di utilizzarli come canali di distribuzione dei contenuti. Puoi utilizzare la regola del 10-4-1, ossia, in un determinato periodo (es. 1 mese), condividi nei tuoi profili 10 contenuti provenienti da fonti esterne, 4 contenuti provenienti dal tuo blog o sito e 1 contenuto che contenga una Call-to-action (ossia un contenuto atto a convertire l’utente).
Nel fare questo, tieni presente che tutto ciò che condividi deve essere allineato con i profili dei tuoi Buyer Persona e le varie fasi del customer journey.
5. Digital Advertising
I principali motori di ricerca e social network ti permettono di comprare spazi pubblicitari per mostrare il tuo annuncio pubblicitario nelle pagine di ricerca (nel caso dei motori di ricerca come Google e Bing) o assieme ai contenuti social (nel caso di Facebook, LinkedIn e Twitter).
I vantaggi di fare campagne a pagamento su Google, Bing, Facebook, LinkedIn e Twitter sono molteplici:
- Permettono di raggiungere un pubblico preciso e mirato;
- Consentono di tracciare tutto il percorso che l'utente compie da quando clicca sul link a quando lascia il sito, permettendoti di intervenire sugli annunci meno efficaci e capire, tramite A/B test, quale versione attira più traffico;
- Realizzare queste pubblicità sui motori di ricerca e social permette di aumentare la tua brand awareness, rendendo il tuo brand sempre più riconoscibile al grande pubblico;
- Grazie a queste campagne è possibile visualizzare quali sono le parole chiave principali che l'utente cerca per poter raggiungere l'annuncio, permettendoti di confrontare queste parole chiave con quelle presenti nelle pagine o post del blog del tuo sito in modo da consentirti di migliorare la SEO.
Abbiamo quindi fatto una panoramica delle varie strategie che puoi utilizzare per attirare nuovi visitatori nel tuo mondo. Non ti resta che scoprire come convertire i giusti visitatori in lead.
Approfondisci la Fase 2 dell’inbound marketing: converti visitatori in lead.