Technology

23.04.2024

Cloud Computing: la guida completa

Il panorama del cloud computing e dei servizi cloud: dalla definizione e le differenze con le soluzioni on-premise alle sue tipologie e vantaggi chiave per le aziende.
Cloud Computing: la guida completa

 

Cloud computing e servizi cloud: cosa sono?

Quando si parla di cloud computing si fa riferimento alla distribuzione di risorse di archiviazione, server e database tramite la rete Internet. 

cloud services (in italiano "servizi cloud") sono tutte quelle piattaforme, infrastrutture o software che vengono ospitati da provider terzi. Nello specifico, i servizi cloud vengono erogati agli utenti tramite il Web con un piano d'abbonamento annuale o mensile. 

In poche parole, si utilizza un servizio cloud nel momento in cui - tramite un computer, uno smartphone o un altro dispositivo - vengono utilizzati dei servizi o delle risorse mediante la rete Internet al fine di memorizzare, archiviare e/o elaborare dati.

Grazie alle soluzioni cloud, le aziende non dovranno più farsi carico di acquisire, ad esempio, le macchine necessarie per poter utilizzare i servizi essenziali al business. Sarà proprio il provider a pensare all'infrastruttura necessaria alla distribuzione e alla gestione dei servizi cloud, sempre a seconda delle esigenze aziendali.

Cloud e on-premise: le differenze sostanziali

Le differenze tra cloud e on-premise sono piuttosto nette. Possiamo affermare che:

  • quando si parla di una soluzione on-premise si fa riferimento a una soluzione che viene installata localmente (su un server aziendale o sui pc di ogni singolo utente).
    Per usufruire di un servizio on-premise l'azienda deve farsi carico di un investimento iniziale (che può essere molto oneroso) relativo allo sviluppo e all'implementazione dei sistemi e, ovviamente, alle infrastrutture. 
  • quando si parla di una soluzione cloud si fa riferimento a una soluzione ospitata sul server del provider e accessibile via Internet. 
    Come riportato precedentemente, questo software viene utilizzato a fronte di un abbonamento annuale o mensile.

     

Quali realtà utilizzano il cloud computing?

Il cloud computing viene utilizzato da tutte le organizzazioni che lo desiderano, indipendentemente dal settore, dalla dimensione e dalla tipologia.
Le necessità che spingono le aziende ad utilizzare il cloud sono molteplici.

 

Che cosa potresti fare tramite un servizio cloud?

Ad esempio, potresti analizzare i dati, archiviarli e seguirne il ripristino, sviluppare delle applicazioni, usare dei modelli intelligenti (legati al Machine Learning e all'Intelligenza Artificiale) per disporre di informazioni estremamente dettagliate e via dicendo.
Scendendo ancor di più nello specifico, alcune realtà appartenenti al settore finanziario - ad esempio - utilizzano i servizi cloud per prevenire e gestire le attività fraudolente

 

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Tieni a mente che, banalmente e senza che ipoteticamente te ne stia accorgendo, è possibile che tu stia già facendo uso di un servizio per modificare dei documenti, ascoltare della musica, archiviare dei file etc e, molto probabilmente, ciò è possibile proprio grazie al cloud computing.  

 

Quali sono i vantaggi del cloud computing?

  • Risparmio di denaro: abbandona tutte le spese di capitale (dedicate, ad esempio, a hardware e software o alla configurazione di data center locali)  in favore di una spesa variabile connessa alle risorse IT effettivamente utilizzate.  
  • Minori rischi e maggiore sicurezza: godi di una minore (o assente) possibilità di perdere i tuoi dati. I servizi cloud sono molto più sicuri rispetto ai server aziendali. Potrai utilizzare un'ampia gamma di tecnologie e di controlli che rafforzano la sicurezza complessiva.
  • Maggiore flessibilità e scalabilità: accedi, in modo semplice ed agile, a differenti tecnologie. Innova più rapidamente e, a seconda delle tue esigenze, aumenta le risorse che utilizzi (IoT, storage, database). 
  •  Maggiore velocità e stabilità: i servizi di cloud computing vengono offerti su una rete mondiale di data center sicuri, aggiornati regolarmente, veloci ed efficienti. Con estrema rapidità, avrai a disposizione i dati e le informazioni che desideri, grazie a delle bande dati dedicate con elevate capacità.
  • Nessuna barriera globale: i tuoi dipendenti potranno collegarsi alle applicazioni e  consultare le informazioni da qualsiasi luogo del mondo, in ogni momento e con qualsiasi tipo di dispositivo.
    I dati saranno accessibili da ovunque vi sia connessione.
  • Maggiore produttività: non dovrai più dedicare le tue energie e il tuo tempo alla gestione dell'infrastruttura. Sarà il provider a farsi carico a 360° di tutta l'architettura informatica e tu potrai dedicare il tuo tempo al raggiungimento di obiettivi aziendali più importanti.

Tipologie di cloud computing e di servizi cloud

I cloud non tutti sono uguali e la stessa tipologia di cloud computing potrebbe non essere adatta a due aziende con esigenze differenti.

  • Per cominciare, è necessario definire l'architettura di cloud computing nella quale verranno implementati i servizi cloud.
    Nello specifico, i servizi  cloud possono essere distribuiti mediante tre modalità differenti: in un cloud pubblico, in un cloud privato e in un cloud ibrido.
  • Successivamente bisogna scegliere il servizio cloud.
    Sostanzialmente, vi sono tre tipologie principali: Infrastructure as a Service (IaaS)Platform as a Service (PaaS) e Software as a Service (SaaS).
    Queste tecnologie cloud si differenziano in merito alla flessibilità, alla gestione e ai livelli differenti di controllo.

Vediamo assieme queste tipologie. 

  • Cloud pubblico 

    Ambiente cloud la cui proprietà non è dell'utente finale, bensì del fornitore di servizi cloud di terze parti. Il provider offre dei servizi di elaborazione mediante la rete Internet pubblica. Questo cloud, se implementato nella giusta maniera, garantisce la medesima sicurezza di un cloud privato. 

  • Cloud privato

    Ambiente cloud - che può essere presente nel data center locale della realtà che ne fa uso - dedicato esclusivamente all'utente finale.
    In questo caso, il servizio viene offerto mediante Internet o una rete interna privata esclusivamente a utenti selezionati (e non al pubblico generale).

  • Cloud ibrido

    Ambiente che combina un cloud privato e un cloud pubblico, permettendo di spostare dati e applicazioni tra di essi.
    In poche parole, sarà possibile gestire il lavoro su due o più ambienti. 

  • Infrastructure as a Service (IaaS)

    Il provider gestisce l'infrastruttura (server, storage, rete) per conto del cliente, il quale vi accede mediante una dashboard o delle API (Application Programming Interface) e gestisce le attività (come le applicazioni, il sistema operativo e il middleware).
    Ad esempio, AWS rientra all'interno della tipologia IaaS. 

  • Platform as a Service  (PaaS)

    L'hardware e la piattaforma software applicativa vengono forniti da terze parti.
    Il servizio PaaS è caratterizzato da tutti gli strumenti necessari per ospitare un software (ad esempio, un CRM), per erogare le applicazioni  (posta elettronica, storage) e per rispondere ad una specifica esigenza (backup, disaster recovery). 

  • Software as a Service (SaaS)

    Software sviluppato e gestito da un produttore e messo a disposizione via web tramite, semplicemente, il login.
    In un servizio Saas è il provider a gestire tutto per l'utente: aggiornamento e manutenzione del software, correzione dei bug etc. 

 

Il CRM che uso in azienda è su cloud?

Per capire se il tuo CRM è su cloud, puoi controllare alcuni aspetti:

1. Accesso via browser: se accedi al CRM tramite un browser (Chrome, Firefox, Edge, ecc.) senza installare un software specifico sul tuo computer, è probabile che sia basato su cloud.

2. Hosting e installazione: se non hai dovuto installare il CRM su un server aziendale e non hai dovuto direttamente implementare il CRM, è probabile che sia in cloud.

3. Aggiornamenti automatici: i CRM cloud vengono aggiornati automaticamente dal provider, senza che tu debba intervenire.

4. Accessibilità da più dispositivi: se puoi accedere al CRM da qualsiasi dispositivo (PC, smartphone, tablet) con una connessione internet, è probabilmente su cloud.

5. Fornitore del servizio: se il CRM è offerto da aziende come Salesforce, HubSpot, Zoho CRM o Microsoft Dynamics 365, allora è sicuramente su cloud.

Se hai altri dubbi sui servizi cloud o sulla gestione del tuo CRM, possiamo supportarti con il nostro team di esperti.

 

Davide Zordan
Articolo di:

Davide Zordan

Marketing Specialist in Impresoft Engage, valorizzo l’approccio customer-centric e comunico il potenziale della digital transformation per la crescita delle imprese. Quando non sono immerso nel mondo del marketing, mi puoi trovare a pedalare o ad esplorare sentieri di montagna.

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